domenica 11 novembre 2012

Il Prof. Monti e i Cittadini italiani. (lettera aperta)

Egregio Professor Monti, 

Lei forse non si è accorto o più probabilmente non ha avuto tempo di considerarlo, che in Italia come cento anni fa, ci sono solo abitanti. Tra l'altro lo Stato ha dovuto contare e conta per sostenersi sugli abitanti che si vedono, ma quelli che si vedono farebbero le stesse cose di quelli che non si vedono. Questo è il motivo per cui nessuno di noi è un Cittadino. Questo Lei non l'ha nemmeno cercato di migliorare, d'altra parte come Lei tutti gli altri prima: re, generali, dittatori e presidenti vari. 

Non è studiando le parole di un inno che si diventa Cittadini, ma pensando di esserlo e desiderandolo intensamente tutti i giorni. Solo diventando "tifosi" del proprio Stato, si diviene Cittadini.

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