giovedì 28 febbraio 2013

Pietà

Pieta’ per la nazione i cui uomini sono pecore
e i cui pastori sono guide cattive
Pieta’ per la nazione i cui leader sono bugiardi
i cui saggi sono messi a tacere
Pieta’ per la nazione che non alza la propria voce
tranne che per lodare i conquistatori
e acclamare i prepotenti come eroi
e che aspira a comandare il mondo
con la forza e la tortura
Pieta’ per la nazione che non conosce
nessun'altra lingua se non la propria
nessun' altra cultura se non la propria
Pieta’ per la nazione il cui fiato e’ danaro
e che dorme il sonno di quelli
con la pancia troppo piena
Pieta’ per la nazione – oh, pieta’ per gli uomini
che permettono che i propri diritti vengano erosi
e le proprie libertà spazzate via
Patria mia, lacrime di te
dolce terra di liberta’!

Lawrence Ferlinghetti

1 commento:

  1. E' possibile avere maggiori dati su questa bellissima poesia? E' sicuramente di Pasolini (o di Ferlinghetti come leggo in altri siti)? In che anno è stata pubblicata, in quale volume?
    Vi prego di rispondermi a questa mail: alea.len.gri@libero.it
    Grazie,
    Alfonso Lentini

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