sabato 8 dicembre 2012

Il fantasma Berlusconi e i patrimoni perduti. (Lettera a un'amica).


Un profondo cambiamento non può avvenire se non si trasforma in un movimento rivoluzionario. La mia è un'ipotesi irrealizzabile, posso insistere, ma cosa può fare uno sconosciuto! Il blog dovrebbe avere milioni di aderenti. Mi rendo conto che è follia. Il fatto principale non è non votare, ma muoversi per andare a non votare e prima stendere un programma. Ho già scritto le linee guida, ma da qui non posso andare avanti per incompetenza. Rimane il fatto che votare dei ladri e dei conniventi per me è altrettanto impossibile e dovrebbe esserlo per tutti. Non è Berlusconi il pericolo, non è che un pessimo italiano, che ha completato la distruzione del suo paese, ma la massa di italiani che nell'illusione di difendere le loro proprietà e interessi potrebbero votarlo, senza comprendere che i loro patrimoni, così come stanno andando le cose, diventeranno un peso. Sto scrivendo dei patrimoni fatti onestamente, perché quelli dei ladri e dei conniventi sono già nei "paradisi fiscali". Questi patrimoni, invece, saranno tassati, non daranno reddito e saranno invendibili! Stiamo affondando, vogliono portarci alla povertà, l'unica possibilità è ribellarsi sapendo che anche in questo caso diventeremo più poveri, ma con la possibilità di ricostruire il nostro Paese.
Il PD è un partito, l'unico, ma deve cambiare e anche al suo interno sicuramente ci sono persone compromesse, non può che essere che così. Inoltre, se Bersani non aprirà il partito al rinnovamento, fallirà. È pensabile che D'Alema, Bindi, eccetera si facciano da parte? I vecchi comunisti sapranno riconoscere di essere tali, anche quelli che votano? Dubito, ma vorrei tanto essere smentito. Oggi, a un Autogrill ho visto tantissimo giovani, erano tantissimi, sono passato in mezzo a loro, erano belli, ridevano, erano entusiasti di essere insieme, è per loro che noi "vecchi" con un po' di sale nella zucca dovremmo cambiare, che dovremmo ritornare giovani e togliere tutte le sovrastrutture del passato dalla nostra testa. Il mondo è cambiato e quello in cui credevamo non c'è più, non serve più. Possiamo tornare a credere nel futuro e batterci, più che nel passato e più onestamente, senza tradire i nostri ideali, come molti hanno già fatto.

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