Chi
decide, ad esempio, che votando si sente libero, lo deve fare.
Prima di decidere bisognerebbe meditare con attenzione, analizzando le
conseguenze che la scelta potrebbe arrecare agli altri. Come si può fare?
Cambiando
ottica, pensando meno a se stessi. Guardando con distacco ai propri egoismi.
Attenuando il desiderio di primeggiare ad ogni costo. Evitando di difendere senza
termine e oltre ogni logica, i guadagni e i patrimoni accumulati. Infatti, niente
di quello che abbiamo ci appartiene, perché l’abbiamo grazie al sacrificio dell’ultimo
degli uomini.
Nessuno può avere meriti senza la partecipazione del suo prossimo.
Nessuno può essere primo se non ci fosse l’ultimo.
Quello che penso e che propongo, in questo blog, è un
obiettivo molto lontano, ma questo non significa che non sia perseguibile. Ho scelto questa via, e per me significa essere libero.
Ieri sera un mio carissimo amico, chiamiamolo il mio
"maestro", mi ha detto "è giusto che tu, nel tuo piccolo orticello proponga il tuo pensiero,
non dimenticarti però, che è una Prospettiva e così la devi vivere. Ci vorrà
tempo, molto tempo e si realizzerà, noi non la vedremo ".
Preciso, che non desidero aver un "orticello", desidero solo esprimere liberamente il mio pensiero di Cittadino, senza bisogno di filtri e rappresentanti.
Detto questo, rispetto il pensiero, quello profondo di tutti
quelli che si sentono parte di una collettività. Rispetto anche il pensiero degli
altri, ma faccio molta fatica!
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