Stiamo assistendo a una situazione di “sovraccarico” del nostro
sistema democratico, che non riesce più a rispondere alle domande che provengono
dalla società civile, cui si aggiungono le richieste europee. Così l’Europa ha
chiesto ai nostri politici di mettere in sicurezza il nostro Paese, è stato
scelto (o richiesto) Monti, che il 9 novembre 2011, è stato nominato Presidente
del Consiglio. Sostanzialmente la democrazia è stata “chiusa in un cassetto”
insieme alla Libertà. Apparentemente niente di grave. Non è così! Abbiamo
assistito e accettato una cosa gravissima, che dimostra che l’attuale sistema
politico è inadeguato e non è più in grado di dare risposte. Con questo panorama
drammatico alle spalle, i partiti dovrebbero rendere conto delle scelte fatte e prospettare soluzioni per la collettività, invece assistiamo alla solita
campagna elettorale. Per l’ennesima volta i partiti mirano a soddisfare gli
interessi che possono procurare maggiori consensi, che sono interessi parziali,
mentre il problema del Paese è sopra tutto e tutti. Inoltre, stiamo assistendo
a una frammentazione di analisi e promesse. A questo si aggiunge, la nascita
improvvisa, alcune volte inaspettata, di partitini personali, che aumenterà in
prospettiva una divisione tra poteri. Infine penso che la scelta del Professor
Monti di scendere in campo, non sia dovuta da considerazioni personali, ma da
una richiesta sovranazionale, così “autorevole” che anche le raccomandazioni
del Presidente della Repubblica sono state scavalcate.
Nessun commento:
Posta un commento