Rileggendo “Le tecniche della nonviolenza” di Aldo Capitini,
mi sono accorto che ho molto da apprendere. Tra le altre cose, quello che ho
scritto in quest’ultimo periodo è stata un’illecita violazione unilaterale, come
sosteneva Socrate, che entro i miei limiti, ha mirato a persuadere sulla
giustezza di un’ipotesi. Il dialogo è la giusta tecnica della Nonviolenza, che
presuppone una reciproca disponibilità a lasciarsi convincere dall’interlocutore.
Questo è l’obiettivo cui mirare e riflettere, in questi momenti sono e siamo molto
lontani dal poter applicare questo esercizio.
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