Ho pensato, ma entrare nei locali delle urne è già accettare
e questo anche se si rifiutano alcune schede. Quando si fanno delle scelte,
queste devono essere nette. Disubbidire è disubbidire. Quello che si deve fare,
è farsi vedere, dimostrare in modo Nonviolento e nel più assoluto silenzio il
proprio dissenso. La novità dell'azione è già confronto e critica dirompente.
Lo scelgo e lo scrivo e già questa è rivoluzione, vera e Nonviolenta. Uno conta
come milioni, se agisce
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