venerdì 26 ottobre 2012

A "Fermare il declino"


Penso che un altro, ennesimo soggetto “partitico” o “movimento”, sia presto per proporlo a un Paese deluso e stanco, a una democrazia calpestata da poteri degradati e purtroppo supportati dal mondo della comunicazione di massa.
Forse le vostre intenzioni sono buone, forse varrebbe la pena soffermarsi, analizzarle a fondo, ma non adesso.
Comunque, ho letto il vostro manifesto e mi è sembrato un lungo elenco di belle intenzioni, alcuni sono dei sogni, però non ho trovato nulla d’innovativo, di dirompente. Ho fatto fatica a trovare uno schema strategico, un "pensiero laterale", obiettivi da raggiungere nel breve, nel medio e nel lungo termine. Niente, solo parole. Temo che il vostro progetto si basi troppo sulle capacità di alcune persone. Ancora persone che si pongono come depositari della soluzione.
Il nostro Paese ha bisogno di scoprire il senso della parola “Democrazia” - non riscoprirlo - e del senso profondo del termine Libertà.
Per quanto mi riguarda il nostro Paese, deve risvegliarsi da un sonno profondo, che dura da più di cento anni e per farlo svegliare ci vorrebbe uno scossone bello forte, che faccia cadere le foglie morte dal tronco che le sostiene. 
Saluti.

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